Il nostro viaggio tra le formazioni che andranno ad animare il prossimo campionato di Serie D, in questo appuntamento di Guida ai “D”ilettanti si ferma in Campania, nell’area metropolitana di Napoli alle pendici del Vesuvio, nello specifico a Marigliano. Qui la squadra locale della Mariglianese si appresta ad affrontare il primo storico campionato di Serie D, grazie ai sacrifici della società guidata dal patron Antonio Abete e dalla sagacia tecnica ed organizzativa del Direttore Sportivo Orlando Stiletti e del mister Luigi Sanchez.

Raggiungiamo telefonicamente il d.s. Stiletti che ci illustra in maniera analitica in che modo la Mariglianese si sta organizzando per questo prestigioso campionato, sia la punto di vista dell’allestimento della rosa e sia per quel che riguarda le strutture sportive a disposizione della società vesuviana, vero “punto dolente” della società rossoblù in questi anni; nonostante questo la squadra campana è stata capace di scalare tutte le categorie dilettantistiche fino ad arrivare a questa agognata Serie D.

La Mariglianese è stata inserita nel girone H di questa Serie D 2021-22 e dovrà vedersela con piazze blasonate per la categoria come Casertana, Cerignola, Brindisi, Nocerina e Sorrento solo per citarne alcune. Il D.S. commenta così: “Affrontiamo sicuramente un girone ostico, che prevede società con un bacino d’utenza e di tifo decisamente più ampio rispetto alla Mariglianese, ma dalla nostra abbiamo una struttura organizzativa e tecnica, oltre al calore della piazza che vive con trepidazione questo storico campionato, che ci permette di guardare con ottimismo a questa Serie D”.

Stiletti poi si sofferma su quelli che sono stati i movimenti di mercato che hanno rimpolpato la rosa della Mariglianese: “Il nostro mercato è stato molto oculato, andando a pescare giocatori abituati a lottare per quello che sarà il nostro obiettivo: la salvezza. Ci siamo regalati poi due “top player” per quella che è la Serie D, vale a dire il difensore Varchetta ed il bomber Gennaro Esposito”.

Chiudiamo poi con la spinosa questione stadio, dove Stiletti lancia un accorato appello alle istituzioni locali, per un problema che è comune a tante società meridionali: “Speriamo che presto vengano apportate quelle modifiche strutturali che ci permettano quantomeno di iniziare il campionato nel nostro stadio, anche se a porte chiuse (toccherà adeguare le porte di accesso all’impianto ed alcune reti di protezione, oltre che l’allestimento di gradinate con strutture tubolari che permettano l’accesso dei calorosi tifosi mariglianesi). L’amministrazione comunale ci ha garantito che presto verrà messo tutto a norma, consentendoci finalmente di avere il nostro pubblico vicino. Mai come in questa stagione potrà essere determinante il calore della nostra gente per il raggiungimento di una salvezza che, per la storia della Mariglianese,  potrebbe essere paragonata alla vittoria di un campionato”.