Nuova tappa del nostro viaggio alla scoperta delle squadre che partecipano a questo campionato di Serie D, il “Campionato degli italiani”, e questa volta il nostro focus si sofferma sull’Associazione Sportiva Ostia Mare Calcio.

Raggiungiamo telefonicamente il Direttore Sportivo Stefano Mattiuzzo, al quale chiediamo immediatamente il suo impatto con questa stagione nel girone G di Serie D e con tutto l’ambiente Ostiamare: “Senza dubbio è stato semplice per me inserirmi in un contesto dove ero di casa, visto che ci avevo già giocato da calciatore. Il mio avvento, insieme a quello della nuova compagine societaria, ha portato una sostanziale rivoluzione nella rosa della squadra e questo inizio di stagione è stato contraddistinto da tanti alti e bassi ma sento comunque di dare una sufficienza, anche se risicata, a questa prima parte di campionato”.

Chiediamo a Mattiuzzo che tipo di situazione ha trovato a livello infrastrutturale ed il DS puntualizza: “Siamo messi bene per quel che riguarda i campi di allenamento e lo stadio “Stella Polare” anche se il problema impianti sportivi dovrà essere necessariamente risolto dal Comune di Roma; senza dubbio è una condizione importante per una società come la nostra che intende puntare al salto nel calcio professionistico”.

Veniamo al girone G di Serie D ed alle sue sensazioni su questo primo scorcio di campionato: “La prima cosa che balza all’occhio è il grande livellamento delle squadre che sono tutte competitive e non si vedono squadre materasso. Anche dal punto di vista finanziario ho notato che, nonostante il contesto economico post-pandemia che sicuramente influisce, a questo punto della stagione ancora non arrivano notizie di società in difficoltà sotto quel punto di vista. Per quel che riguarda il campo bisogna fare i complimenti al Giugliano che sta conducendo un campionato strepitoso ma anche a realtà come la Nuova Florida e la Torres”.

Come è stata costruita la rosa dell’Ostiamare e con quali obiettivi? Mattiuzzo puntualizza: “Abbiamo cercato di abbinare la qualità di giocatori di esperienza che hanno già giocato e vinto campionati di Serie D come Simone Sbardella e giovani di prospettiva sul quale costruire un progetto che ci porti ad essere competitivi in un campionato comunque diffiicile. L’obiettivo mio e quello della società è quello di portare l’Ostiamare, che rappresenta una comunità come Ostia che conta 300.000 abitanti, in palcoscenici più prestigiosi”.

Il Ds Mattiuzzo chiude la nostra piacevole chiacchierata con un bell’auspicio per il prosieguo della stagione: “Innanzitutto speriamo che i nostri tifosi possano tornare presto a riempire la curva, con la speranza che la squadra possa dare a tutta la città ed alla società le soddisfazioni che merita per gli sforzi profusi”.

Tullio Imperatrice