La Lazio ha vissuto momenti magici tra la fine degli anni 90 e gli inizi degli anni 2000, poi ha cercato invano di trovare a poche migliaia di euro dei giocatori validi per la causa biancoceleste. Ha trovato sulla sua strada molte “meteore”; ecco la storia di alcune di esse.

GAEL KAKUTA

Cresciuto nel Chelsea con l’appellativo di ‘enfant prodige’, non è mai riuscito a disputare una stagione intera prima del trasferimento in Eredivisie al Vitesse, nel quale divenne famoso più che un altro per un video di un suo tiro finito fuori dallo stadio.

Nonostante tutto la Lazio decise di acquistarlo in prestito nel gennaio del 2011 per sostituire Hernanes, appena trasferitosi all’Inter. In quattro mesi Kakuta disputò appena due partite (una in Serie A e una in Europa League) prima di tornare mestamente al Chelsea.

Trasferitosi nella Liga, al Rayo Vallecano, il francese si guadagnò addirittura un contratto con il Siviglia che lo prelevò a titolo definitivo dal Chelsea per poi scaricarlo a sua volta in Cina qualche mese dopo. Ma il futuro di Kakuta sarà ancora in Spagna, dove con la maglia del Deportivo segnerà la prima doppietta della sua carriera proprio al Siviglia, che lo aveva silurato senza troppi complimenti.

La svolta vera è arrivata però all’Amiens, dove Kakuta si è ritagliato un ruolo da assoluto protagonista: sei goal e sei assist il primo anno, numero 10 e spirito da leader. Nell’ultima giornata di campionato ha fatto totalmente impazzire il PSG, con due assist e un goal da autentico fenomeno. Attualmente gioca nel Lens, squadra in piena zona Champions nella Ligue 1.

DARKO KOVACEVIC

Kovacevic è colui che può essere definito come la più classica delle meteore. Rimasto in Serie A per tre stagioni, due alla Juventus e una alla Lazio, non è mai riuscito ad imporsi del tutto nel calcio italiano.

Eppure i suoi numeri con la Juventus sono tutt’altro da buttare: il primo anno mise a segno 20 goal tra campionato e coppe, diventando celebre specialmente per una doppietta decisiva realizzata a San Siro contro l’Inter, che gli valse un clamoroso 9 in pagella da parte della Gazzetta.

L’anno successivo Kovacevic segnò meno, complice anche l’esplosione di Trezeguet che lo relegò spesso in panchina. Il trasferimento alla Lazio, nell’ambito dell’affare Salas, fu addirittura deleterio per Kovacevic che in biancoceleste non segnò l’ombra di un goal in appena 11 gare giocate.

RICCARDO PERPETUINI

Fa intravedere ottime cose nella Primavera della Lazio e si guadagna l’esordio in Serie A a 18 anni. Girato in prestito, non riesce quasi mai a convincere, complice qualche infortunio di troppo. Ha lasciato il calcio, ora fa il dentista.

CLAUDIO DE SOUSA

La ‘Pantera’ si toglie lo sfizio di debuttare e segnare in Serie A nel giro di poche settimane, a 19 anni. Con la maglia della Lazio, però, non troverà continuità. Dopo qualche stagione tra i dilettanti, attualmente gioca nel Tivoli in Eccellenza.

ETTORE MENDICINO

La prima in Serie A, dopo tante reti con la Primavera della Lazio, arriva a pochi giorni dal suo 19esimo compleanno. Dopo svariati prestiti (l’ultimo alla Salernitana) non ha mai dimostrato grande feeling con il goal. Attualmente gioca in Serie D nella nuova Sambenedettese.

ANTONIO ROZZI

A livello giovanile è considerato uno dal futuro assicurato: gioca in tutte le rappresentative giovanili, la Lazio lo fa esordire a 17 anni in Serie A. Anche il Real ci mette gli occhi addosso, ottenendo il prestito per un anno nel Castilla. Dopo aver girovagato per mezza Europa, adesso milita nel San Julià, prima divisione di Andorra.

EMILIANO ALFARO

Nel 2012 la Lazio decide di puntare su Emiliano Alfaro, brevilinea seconda punta uruguaiana: dopo pochi mesi in Italia i biancocelesti lo girano in prestito fino al 2016, quando sbarca addirittura in Thailandia prima ed India poi. Chiuderà la carriera nel Liverpool Montevideo.

MAMADOU TOUNKARA

Promettente attaccante senegalese che la Lazio strappa alle giovanili del Barcellona nel 2012: il classe ’96 non riesce però a trovare spazio con la maglia dell’Aquila, dopo le ultime due esperienze in prestito in Albania e in Svizzera, veste la maglia del Michalovce, club slovacco. Attualmente milita nel Cittadella, dopo l’esperienza nella Viterbese.