Per anni l’Inter ha cercato gli eredi di Bergomi e Javier Zanetti, così come di Ronaldo e Milito. Ecco la storia di alcuni arrivati con i giusti presupposti ma che hanno disatteso la aspettative della società nerazzurra.

ALEN STEVANOVIC

Cresce in Serbia nel settore giovanile del Radnicki Obrenovac. Arriva nella Primavera dell’Inter a 18 anni, Mourinho lo fa esordire in Serie A contro il Siena, nel gennaio 2010. Sembra l’inizio di una favola ma è un fuoco di paglia. Si trasferisce al Torino ma la sua carriera non decollerà. Adesso è svincolato, dopo aver giocato in Giappone nel Shonan Bellmare.

ANDREA ROMANO’

Capitano dell’Inter Primavera di Stramaccioni, quella del trionfo nella NextGen Series, debutta a 19 anni in Europa League. Non avrà la stessa fortuna di altri componenti di quella squadra: oggi gioca nella Rhodese in Eccellenza.

AIMAN NAPOLI

Per anni è stato tra le grandi speranze del settore giovanile dell’Inter, con cui ha debuttato in Coppa Italia a 18 anni. Nei vari prestiti in Serie B ha mostrato scarso feeling con il goal, per essere un centravanti.

SIMONE DELL’AGNELLO

Consacratosi con l’Inter Primavera, Dell’Agnello non è però riuscito a dare seguito a quanto fatto vedere con la maglia dei giovani nerazzurri. Attualmente gioca a Grossetto in Lega Pro.

GABRIELE PUCCIO

Nel 2007 esordì in Champions con la maglia dell’Inter contro il PSV: “Potevo pure segnare, ero solo, ma Suazo non me la passò”. Da lì in poi una parabola discendente, dalla Lega Pro fino all’Eccellenza. Attualmente gioca in Serie D nel Sant’Angelo Lodigiano.

FILIPPO MANCINI

Papà Roberto gli regala il debutto con la maglia dell’Inter a 17 anni, in Coppa Italia. Dopo qualche esperienza in provincia, seguirà il Mancio anche nell’avventura al Manchester City. Di lui si sono perse le tracce ed oggi è svincolato.

FRANCESCO BOLZONI

Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, sembrava destinato ad una carriera da protagonista. I nerazzurri, però, lo girano al Genoa nell’affare Milito che però lo presta a sua volta al Frosinone. Nonostante sia riuscito a vivere diverse avventure in Serie A, non è mai riuscito a rispettare le grandi aspettative riposte in lui. Attualmente è nella rosa del Bari.

LORENZO TASSI

“Il nuovo Baggio”: fu questa l’etichetta che il giovanissimo bresciano si portò dietro sin da piccolo, debuttando in Serie A all’età di 15 anni. Tuttavia, nonostante persino l’Inter avesse deciso di puntare su di lui, non riuscì mai a farsi notare e a rispettare le aspettative. Attualmente gioca in Serie D nel Pdha Evancon.

NICOLA BEATI

Debutta a 17 anni nell’Inter di Cuper, racimola minuti importanti tra campionato e coppa: gli bastano 20 minuti di Champions per sfornare un assist. Poi una carriera in tono minore, adesso è collaboratore di Paolo Zanetti al Venezia.