In una recente visita alla sede dell’Inter Andy Brehme, grande difensore tedesco campione del Mondo del 1990 (decisivo un suo gol in finale su rigore contro l’Argentina) che ha vestito la maglia dei nerazzurri tra il 1988 ed il 1992, racconto la “sua” Inter e la sua opinione sull’Inter di oggi e sul lavoro che Antonio Conte sta svolgendo all’ombra della Madonnina.

Sull’emozione che gli provoca tornare nell’ambiente interista “Ho ancora tanti amici qui, quando vengo a Milano mi vedo spesso con Bergomi, Zenga e Ferri, ci ritroviamo sempre in un ristorante qui a Milano, ci sentiamo al telefono. Trapattoni per noi è stato importantissimo ma anche il gruppo che si era creato era speciale, eravamo compagni di squadra e amici, c’era un feeling dentro e fuori dal campo che ci ha permesso di vincere”.

Poi punta la sua attenzione sulla rosa odierna e sui suoi punti di forza: “Il nostro gruppo era eccezionale ma anche questo lo è, l’Inter lavora sempre per crescere, per creare qualcosa di grande. Mi piace questa squadra, Handanovic è un grandissimo portiere, la coppia d’attacco è fortissima, Young è un grande giocatore, ha fatto tanti anni in Inghilterra, è veloce e forte tecnicamente”.

Poi una battuta sul lavoro di Antonio Conte, con un parallelismo su una gara storica dei nerazzurri: “La squadra di Conte sta giocando bene e meritatamente porterà a casa il titolo. Ha messo in campo in ogni partita quello che lo spirito nerazzurro. Ricordo quando noi abbiamo giocato contro l’Aston Villa. All’andata a Birmingham, avevamo creato quattro o cinque occasioni, ma alla fine avevamo perso 2-0, al ritorno a Milano poi abbiamo fatto una grandissima partita e chiuso la rimonta sul 3-0. Fu una gara storica”.