Karl-Heinz Riedle, attaccante della Lazio e del Borussia Dortmund, parla della sua esperienza nella Capitale e del nuovo astro del calcio mondiale Erling Haaland:

“Mi sento ancora con Sousa e Signori. È stata una grande esperienza stare in Italia e soprattutto stare alla Lazio. Ho fatto molto salto in alto e per questo facevo colpi di testa. Ora la Serie A è diversa, guardo ancora in calcio italiano. Il cammino della Lazio in Champions? È sempre difficile, la concorrenza è molto forte. Anche la Juve è stata sfortunata col Porto, la Lazio ha preso un Bayern in ottima forma. Immobile? Peccato che in Germania non abbia fatto vedere cosa veramente può dare. È stato un peccato”.

“Haaland? Un fenomeno del calcio mondiale perché a 19 anni fa cose da veterano. É destinato ad essere uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio”.