In questo approfondimento sulle squadre che si apprestano ad affrontare Euro 2021, andiamo a scandagliare i segreti della nazione che ha ospitato gli ultimi campionati del Mondo, facendo una figura egregia sia dal punto di vista dell’organizzazione, sia per quel che riguarda i risultati in campo visto che fu eliminata solo ai rigori ai quarti dai vice campioni del Mondo della Croazia, dopo aver eliminato agli ottavi la Spagna: la Russia.

I russi arrivano a questi Europei 2021 dopo aver chiuso al secondo posto il girone di qualificazione alle spalle dello straripante Belgio, vincendo tutti i match tranne quelli con i ragazzi di Martinez. La Russia esordirà a San Pietroburgo il 18 di giugno alle ore 21.00 per uno strano scherzo del destino ancora un volta contro il Belgio, in un girone che vede impegnate anche Danimarca e Finlandia.

Il commissario tecnico della Russia è Stanislav Cercesov, in carica dal 2016, riconfermato a furor di popolo dalla Federazione Russa dopo l’ottima figura ai Mondiali casalinghi. Cercesov ha raccolto i frutti di un ottimo lavoro nei settori giovanili russi, rinverditi proprio in previsione del Campionato del Mondo 2018, ed anche della sua ottima esperienza alla guida del Legia Varsavia in Polonia dove vinse campionato e coppa nazionale.

Russia che può vantare una rosa con una media età abbastanza elevata, visto che sono tanti gli interpreti presenti agli ultimi Mondiali e che hanno in questo Euro 2021 l’ultima grande competizione per nazionali della loro carriera: dal portiere 34 della Dinamo Mosca Shunin, ai veterani in difesa Yuri Zhirkov (ex Chelsea , dello Zenit) e Kudryasov (Antalyaspor), ai centrocampisti Ionov del Krasnodar e Kuzyayev dello Zenit. A rinverdire la rosa, e interpreti ai quali verrà affidato il futuro della nazionale russa, ci sono i due più talentuosi giocatori della squadra: Aleksandr Golovin del Monaco ed Aleksei Miranchuk dell’Atalanta.

La stella della squadra è sicuramente Artem Dzyuba, attaccante di oltre 2 metri dello Zenit San Pietroburgo, che funge da catalizzatore del gioco della nazionale russa, capace di un ottimo gioco di sponda ma anche di qualità tecniche e spunti in velocità difficilmente pronosticabili per un attaccante della sua stazza.

Nell’ultima gara di qualificazioni ai Mondiali del 2022, la Russia ha giocato il Slovacchia, schierando un 4-3-3 con questi 11: Shunin, Kudryashov, Dzhikiya, Semedov, Fernandes; Kuzyayev, Golovin, Odzoev; Zhelematdinov, Dzyuba, Zhirkov. La partita è stata vinta per 2-1 dagli slovacchi con rete russa di Fernandes.

La Russia non parte certo tra le favorite di questi Europei 2021, ma visto il non proibitivo girone di qualificazione, potrebbe passare il turno ed essere una scheggia impazzita nella fase eliminatoria.