Dalla pagina Facebook di Calcio Totale:

Una conferenza stampa da brividi quella di Carlitos Tevez, che con la voce rotta dall’emozione ha comunicato la propria decisione di lasciare il Boca Juniors:

“Pensavo che non sarebbe mai arrivato questo momento. Sono qui per dire che lascio il club, non è un addio perché ci sarò sempre per la gente del Boca.
Non ci sarò come calciatore, ma sempre come persona del popolo.
Mi hanno chiesto di rimanere fino a dicembre, fin quando non sarebbe tornata la gente allo stadio, e chiedendomi questo mi hanno reso le cose più difficili. Voglio che l’ultimo ricordo di me alla Bombonera con i tifosi sia quando ci siamo abbracciati gridando che eravamo campioni, il giorno che abbiamo vinto davanti a Maradona, alla sua ultima volta davanti alla gente.

Quella è stata l’ultima volta che ho visto mio padre piangere di gioia.
Come giocatore ho dato tutto, per questo sono felice: per me il Boca è il miglior club del mondo, mio padre tifava Boca, come mia mamma, mia moglie e mio figlio. Non posso mentire a loro né ai tifosi.
Questa decisione è esclusivamente mia.
Al Boca devi dare il massimo e io non sono mentalmente in condizione di darlo. La verità è che non ho avuto il tempo di commemorare la perdita di mio padre che stavo già in campo con la maglia del Boca. Voglio ringraziare tutti, chiunque lavori per il club.
Sono nato del Boca e morirò del Boca.
Il mio sangue non è rosso, sarà sempre azul y amarillo”.

Dopo 12 anni complessivi, dopo 279 presenze e 95 gol, dopo aver vinto tutto, “el jugador del pueblo” saluta quella che sarà per sempre la sua casa.
Buona fortuna Carlitos! ❤

Fonte: Gianluca DiMarzio. com