Nato a Slavonski Brod in Croazia il 21 maggio del 1986, Mario Mandzukic è stato uno degli attaccanti più vincenti degli ultimi anni nella storia del calcio europeo con le maglie di Wolfsburg, Bayern Monaco, Atletico Madrid e Juventus, con la parentesi al Milan non di certo tra le più felici e prolifiche della propria carriera.

Nato da centrocampista con la maglia della Dinamo Zagabria, viene notato dal tecnico Blasevic che lo porta all’Nk Zagabria dove esplode definitivamente con 17 gol nella sua prima stagione da titolare. Dopo essere stato amato dai tifosi di tutte le squadre in cui ha militato per il grande impegno e la forza caratteriale che mette in ogni gara, in Italia con la maglia bianconera della Juventus con Allegri in panchina mostra tutte le sue qualità al servizio del gruppo, riuscendo a trascinare la squadra fino alla finale di Champions League persa nel 2017 contro il Real Madrid a Cardiff dove segnerà pure uno spettacolare gol in rovesciata.

Lascerà i bianconeri dopo il difficile rapporto con Maurizio Sarri che lo convocherà solo 3 volte senza farlo mai scendere in campo, scrivendo questa commovente lettera ai tifosi della Juventus: “È impossibile riassumere quattro anni e mezzo in un semplice arrivederci, ma spero abbiate visto la mia passione per questo club e per questa squadra in ogni singola partita che ho giocato per la Juventus. Un grande ringraziamento a Mr. Allegri e a Mr. Marotta per avermi voluto a Torino – è stato un privilegio giocare per la Juventus e gli ultimi mesi non cambieranno il rispetto e l’amore che provo per il club, ringrazio tutti i compagni che ho avuto in queste stagioni – ho davvero apprezzato ogni singola battaglia con voi e abbiamo vinto la maggior parte di queste battaglie! Non dimenticherò tutte le vittorie e i trofei, frutto della nostra qualità, del duro lavoro e dello spirito di squadra. Un grande grazie anche allo staff che lavora dietro le quinte – allenatori, staff medico, fisioterapisti e ogni altra persona che si preoccupa che i giocatori della Juventus siano nelle migliori condizioni per avere successo. Infine, il ringraziamento più grande per i meravigliosi tifosi che sono la vera ragione per cui il club e così grande e vincente – ho apprezzato davvero molto il sostegno che mi avete dimostrato fin dal primo giorno. Concludendo, ho sempre cercato di dare il massimo per i bianconeri, vi auguro il meglio! E per me, è tempo di un nuovo capitolo… Per sempre vostro, Mario”.

Arriva al Milan nel mercato di gennaio 2021, con la speranza che potesse aiutare il Milan a lottare per lo scudetto, ma complici i tantissimi infortuni patiti, il suo apporto alla causa della squadra di Mister Pioli non è stato di certo entusiasmante. Queste le dichiarazioni alla presentazione ufficiale in cui parlava della squadra rossonera: “Milan è un club storico e che soddisfa appieno le mie ambizioni. Tutti sappiamo cosa rappresenti il Milan, ultimamente ho lavorato sodo per meritare la chiamata di un club come il Milan. Sono sempre pronto e mi sono allenato tanto, chi mi sta vicino sa quanto ho lavorato per tornare a giocare in un grande club e poter lottare per vincere trofei, quindi il il Milan non si deve preoccupare”.

Tanti auguri “Guerriero” Mario!