Compie oggi gli anni Ricardo Kaká, nato il 22 aprile del 1982 a Gama in Brasile. Cresciuto nel vivaio del San Paolo, arriva a 21 anni nel 2003 al Milan neo vincitore della Champions League a Manchester contro la Juventus. Vestirà la maglia del Milan 223 volte segnando 77 gol contribuendo in maniera decisiva alle vittorie del club rossonero.

Kaká ricorda del suo arrivo al Milan: “Io ero contento perché nel ruolo dove giocavo c’erano Rivaldo e Rui Costa. Ho pensato che se giocavo andava bene, altrimenti avrei imparato qualcosa. Arrivavo nella migliore squadra d’Europa”.

Kaká parla del suo rapporto con i tifosi e ricorda il suo primo derby: “E’ stata una cosa molto autentica il mio rapporto con i tifosi, molto naturale. Questo per me è quello che mi ha colpito di più. I risultati sono sicuramente importanti, ma comunque il rapporto è stato sempre chiaro e sincero. E’ stato amore a prima vista. Il primo derby non capisci bene quello che significa per i tifosi. Mi ero messo sotto pressione per il primo gol, avevo ancora l’amarezza di non aver segnato fino a quel momento. Segnare poi nel derby è stato bellissimo”.

Infine un pensiero su Ancelotti, senza dubbio il suo mentore: “Lui è stato l’allenatore che mi ha fatto rendere al meglio nella mia carriera. Non parlo solo di me, ma tanti altri riesce ad ispirare i giocatori tanto da tirare il meglio. Per avere una sensibilità nel momento giusto e di dire le cose giuste. Oltre alle sue competenze ha l’abilità di gestire le persone”.

Tanti auguri Kakà.