L’arrivo di Giovanni Trapattoni in panchina lanciò le speranze viola nella stagione 1998-1999. In attacco splendevano le stelle di Batistuta ed Edmundo. A centrocampo Manuel Rui Costa dirigeva l’orchestra. Oliveira e il jolly “Spadino” Robbiati completavano l’arsenale del Trap, capace di allenare la sua stagione più offensivista della sua carriera. Il risultato è una Fiorentina scoppiettante che mantiene le prime posizioni della classifica fino a febbraio, quando un infortunio di Batistuta complica le cose. In quel momento servirebbe un doppio lavoro di Edmundo.

E invece cosa fa il brasiliano? Parte per andare al Carnevale di Rio. I tifosi commentano: «Batistuta all’ ospedale, Edmundo al Carnevale». Il presidente Cecchi Gori si assume la responsabilità della partenza del
giocatore: «Era scritto sul contratto che sarebbe potuto partire per 10 giorni, per motivi personali, saltando una sola partita. Che partisse ora o fra settimane, non sarebbe cambiato niente». Addio lotta scudetto per i viola.