L’allenatore della Roma Paulo Fonseca commenta la partita contro l’Atalanta:

“Giocare contro questo tipo di squadre è sempre molto difficile. La verità è che abbiamo sbagliato nei momenti decisivi. La squadra ha fatto buone partite ma non abbiamo vinto. Oggi penso che abbiamo fatto una buona partita ma abbiamo affrontato una grandissima squadra”.

Contento della reazione della squadra o più preoccupato per quanto accaduto nel primo tempo?
“Non possiamo dimenticare che l’Atalanta ha vinto nove delle ultime dieci gare. Abbiamo deciso di rischiare pressando alto, non abbiamo lasciato l’Atalanta costruire ma dopo abbiamo rischiato di più e loro hanno avuto occasioni per fare gol. Abbiamo sbagliato nella reazione al momento che abbiamo perso la palla e la marcature preventiva. Non è facile giocare contro l’Atalanta, noi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo ma la squadra ha mostrato personalità”.

Cristante su Malinovskyi?
“Ha fatto una buonissima partita. La marcatura preventiva non deve essere fatta solo da Cristante ma da tutti”.

Dzeko e Mayoral insieme?
“Lo abbiamo già fatto e non ha dato risultati. Dal primo minuto no ma la squadra non è preparata per giocare con due attaccanti ma abbiamo provato a farli giocare insieme e onestamente non mi è piaciuto”.

Un discorso tattico?
“Quando giochiamo con due attaccanti devono cambiare le intenzioni della squadra. Noi abbiamo quasi sempre un solo giorno per preparare le gare ed è difficile cambiare in questo momento”.

Più demerito vostro o merito dell’Atalanta che è cresciuta?
“Merito dell’Atalanta. Non ho visto nessuna squadra a giocare contro di loro e tenere la palla. Loro marcano bene uomo su uomo e non è facile uscire dalla loro pressione. La squadra ha tentato, nel primo tempo non abbiamo avuto molte occasioni ma è merito dell’Atalanta”.

A che punto siete in vista della doppia gara con lo United?
“E’ una preoccupazione nostra. Abbiamo avuto la partita con l’Ajax, squadra fortissima, e non abbiamo avuto molto il pallone. Contro il Torino neanche e abbiamo lavorato su questo. Per me è molto importante. Controllare la partita con la palla è importante”.