Nel nostro viaggio alla scoperta delle 24 nazionali che si affronteranno per lo scettro di “Regina d’Europa” ad Euro 2020, quest’oggi ci soffermiamo su quella che potrebbe essere una delle sorprese della prossima kermesse continentale: l’Austria. La nazionale austriaca arriva a questi Europei dopo essere arrivata seconda nel girone di qualificazione che vedeva impegnate anche Polonia (prima del girone), Macedonia del Nord (terza e qualificata dopo i play-off), Slovenia, Israele e Lettonia. L’esordio dell’Austria in questo Euro 2020 avverrà il 13 giugno alle ore 18.00 contro la Macedonia del Nord all’Arena Nationala di Bucarest in Romania, in un girone che prevede anche Olanda ed Ucraina.

Il commissario tecnico della nazionale è il tedesco, di padre italiano, Franco Foda, ex difensore da calciatore con le maglie di Stoccarda, Leverkusen, Kaiserslautern e Sturm Graz, squadra austriaca dove “imparerà” il mestiere di allenatore una volta terminata la propria carriera, vincendo un campionato austriaco ed una coppa nazionale.

Rosa sostanzialmente equilibrata dal punto di vista dell’età media, visto che il reparto arretrato è molto esperto con elementi come il portiere Lindner del Basilea, i difensori Dragovic del Leverkusen e Hinteregger del Eintracht Francoforte mentre dal centrocampo in su troviamo elementi di sicuro valore come i centrocampisti Baumgartner del Hoffenheim e Lazaro (di proprietà dell’Inter) del ‘Gladbach e gli attaccanti Sabitzer del Lipsia e Grbic del Lorient.

La stella della squadra è sicuramente David Alaba, una vita in maglia Bayern Monaco, ma che nella prossima stagione vestirà la maglia del Real Madrid, a dimostrazione del valore assoluto del calciatore che ha ancora una buona fetta di carriera da dover compiere visti i suoi 28 anni all’anagrafe.

Nell’ultima gara di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022, l’Austria ha subito una sonora sconfitta per 4-0 in casa contro la Danimarca, con il tecnico Foda che ha schierato un 3-4-3 con questi 11: Schlager, Trauner, Dragovic, Ilsanker; Lainer, Sabitzer, Schlager, Ulmer; Alaba, Kalajdzic, Baumgartner.

Sarà dura per gli austriaci passare il girone eliminatorio vista la presenza di ottime nazionali come Olanda, Ucraina e Macedonia ma, qualora dovesse superare quest’ostacolo, l’Austria potrebbe prendere entusiasmo e diventare una mina vagante del torneo.