Juventus condannata a 15 punti di penalizzazione per il caso “plusvalenze” e con nessuna possibilità di vedersela ridurre, visto che nell’ultimo grado di guidizio al Collegio Arbitrale dello Sport potrà vedersi solo cancellare o confermare la sentenza. Pena afflittiva che ha mandato la squadra di Allegri momentaneamente fuori dalle Coppe Europee, con la spada di Damocle della sentenza UEFA che potrebbe escludere i bianconeri per almeno un anno dalle competizioni internazionali.

Ma i numeri delle altre squadre di Serie A cosa dicono? Negli ultimi 10 anni i bianconeri guidano comunque la “classifica plusvalenze” con 673 milioni di euro a bilancio. Sul podio si piazzano Roma e Napoli, rispettivamente con 507 e 437 milioni di euro di plusvalenze sul mercato calciatori. Quarta posizione per l’Inter con 317 milioni di euro, quinta l’Atalanta con 261 milioni di euro, sesta la Lazio con 175 milioni di euro mentre chiude la lista delle “7 sorelle” il Milan con “appena” 156 milioni di euro portati a bilancio.

Ovviamente è del tutto lecito portare a bilancio positivo la rivendita di un calciatore acquistato per pochi “spicci” e poi rivenduto a grandi cifre (ad esempio Koulibaly al Chelsea) ma di certo bisognerà porre una freno e regolamentare questa fattispecie. Perchè di sicuro la Juventus gli affari non li faceva da sola, qualora fosse confermato fossero illeciti…