MILAN, ITALY - NOVEMBER 22: Jonathan Biabiany of FC Internazionale celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between FC Internazionale Milano and Frosinone Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on November 22, 2015 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

Compie gli anni Jonathan Biabiany, attaccante esterno francese nato il 28 aprile 1988, conosciuto in Italia soprattutto per le esperienze, altalenanti nel rendimento, con Parma ed Inter.

Biabiany ricorda così la sua esperienza in nerazzurro ai microfoni di italsportpress.it: “Io sono cresciuto all’Inter e la considero ancora la mia famiglia. Li ho vinto i miei primi trofei e lì ho passato anche il mio momento più buio (aritmia cardiaca) ma i ricordi sono tutti belli e auguro il meglio al club nerazzurro. Sono uno dei primi tifosi”.

Una considerazione su quello che secondo lui é stato il peggior allenatore dell’Inter, Frank De Boer: “Mi ha ferito molto sentir dire dal nostro allenatore che eravamo un gruppo marcio tanto che io gli ho risposto subito. Con lui non ho mai avuto un buon rapporto in tutti i sensi e non solo dal punto di vista tecnico difatti non ho mai capito perché mi ha messo da parte. Ma non ero il solo a non capirlo, perché anche chi giocava sempre in quell’Inter diceva che non capiva il calcio di De Boer. Lui si mostrava sempre arrogante. Si è messo la gente contro e non lo apprezzava niente dell’ambiente nerazzurro. Per me l’olandese è stato il peggiore tecnico della storia nerazzurra. Non ha avuto risultati a Milano e poi è andato in Inghilterra al Crystal Palace facendo anche peggio ma con questo suo modo di fare calcio fallirà da tutte le parti”.

Poi un ricordo della sua esperienza al Parma: “C’era sul piatto un’offerta interessante da parte del Guangzhou Evergrande di Lippi. Il club cinese aveva già l’accordo con il Parma ma dopo aver parlato con la mia famiglia ho scelto di non muovermi. I soldi non sono tutto nella vita”.