Compie gli anni Simone Barone, duttile centrocampista conosciuto in Serie A soprattutto con le maglie di Parma e Palermo e Campione del mondo 2006 in Germania con la nazionale di Marcello Lippi.

Nato il 30 aprile del 1978 a Nocera Inferiore, Barone sarà uno dei protagonisti involontari di quello strepitoso Mondiale, diventando partecipe di un momento iconico del nostro calcio: partita contro la Repubblica Ceca ed Azzurri avanti 1-0 grazie al gol di Marco Materazzi, contropiede fulmineo italiano innescato da Totti che lancia Superpippo Inzaghi e proprio il ‘nostro’ Barone. Corsa di fianco al bomber del Milan con la speranza che potesse regalargli l’assist per un gol in un Mondiale, ma Inzaghi non è mai sazio di reti ed insacca il 2-0 dopo aver driblato Cech.

Barone ricorda così quei momenti e quel Mondiale: ” In quei secondi non ho pensato a niente, sono semplicemente partito al fianco di Pippo. Sono sincero: speravo me la passasse, ma anche no. Poteva essere rischioso. L’importante è esserci stato.  Ricordo con piacere la quotidianità di quei giorni. Non si vince solo coi piedi, il nostro era un gruppo che scherzava insieme, si divertiva tanto, giocava a ping pong, faceva squadra. Certo, c’erano tanti giocatori di personalità e un grande allenatore come Lippi, ma senza unione fai fatica”.