Massimo Ambrosini, nato a Pesaro il 29 maggio 1977, é stato un grandissimo centrocampista del Cesena ad inizio carriera, del Vicenza dei miracoli di Guidolin, ma soprattutto del Milan con il quale ha collezionato 489 presenze e 36 reti.

Ambrosini in una recente intervista a pianetamilan.it ricorda i compagni di squadra che più lo hanno impressionato nella sua lunga storia rossonera: “Kakà senza dubbio, insieme ad Andriy Shevchenko, sicuramente sono in questa classifica. Franco Baresi e Paolo Maldini sono fuori concorso. Lo stesso George Weah è stato un giocatore clamoroso. Una parola voglio spenderla anche per Ronaldo che, nonostante arrivò da noi in condizioni non ottimali, a mio parere era impressionante”.

Un solo grande rimpianto nella sua carriera: “Non aver fatto il Mondiale del 2006 no, perché ero infortunato e sicuramente non al meglio dal punto di vista fisico. Non aver giocato la finale di Istanbul con il Liverpool mi è dispiaciuto tanto ma forse la delusione più grande è stata la finale dell’Europeo del 2000 contro la Francia con Sylvain Wiltord che pareggiò all’ultimo secondo praticamente”.

Ambrosini: un lottatore rimasto nel cuore di tutti i tifosi del Milan.